Aleksander Ceferin confermato presidente della UEFA per il prossimo quadriennio: “Faremo in modo che la Nations League sia un successo”.
NYON (SVIZZERA) – Aleksander Ceferin confermato presidente della UEFA per il prossimo quadriennio. Il dirigente sloveno si è detto “commosso” subito dopo l’elezione annunciando gli obiettivi del suo nuovo mandato: “Faremo in modo – riporta SportMediaset – che la Nations League sia un successo strepitoso e voglio riportare il Mondiale in Europa nel 2030“.
Aleksander Ceferin eletto presidente UEFA: “L’Europeo del 2020 è un messaggio di continente unito, tollerante e aperto”
Il presidente della UEFA si sofferma sulla sua elezione: “Spero di avere ridotto lo scetticismo intorno a me, ma non dobbiamo mollare di un centimetro perché bisogna anticipare il futuro. Inoltre l’Europeo 2020 deve essere un messaggio di un continente aperto, tollerante e unito“.
Ceferin si è detto aperto alla collaborazione con “la FIFA per consentire che il calcio rimanga lo sport numero uno al mondo. Lavoreremo di pari passo con l’ECA per dare forma ai nuovi tornei del futuro, che devono essere sempre aggiornati e al passo con i tempi. Ci sarà spazio e diritto per tutte le 55 federazioni europee di qualificarsi“.
“Nei prossimi mesi – conferma il numero uno della UEFA – lanceremo una piattaforma digitale, è in corso una rivoluzione e stiamo concordando un partenariato storico con le aziende di questo settore e presto adatteremo le regole del Fair Play Finanziario affinché tutti i club possano approfittare delle possibilità di sviluppo”.
“Farò in modo – conclude Ceferin – che il calcio europeo cresca e venga rispettato da tutti, faremo sì che il calcio europeo vada controcorrente rispetto alle tendenze dell’Europa di oggi“.
Una nuova avventura quindi per Aleksander Ceferin che per i prossimi quattro anni sarà ancora una volta presidente della UEFA. Tanti gli obiettivi prefissati in questo quadriennio per cercare di riportare il calcio europeo ai livelli degli anni passati. Tra questi riassegnare il Mondiale in Europa che manca dal lontano 2006.
fonte foto copertina https://twitter.com/UEFA
